Provocazioni
DiMartedì, Augias tira fuori un foglietto: la frase che ha fatto infuriare la Annunziata
Una piazzata in stile Raimo. A DiMartedì su La7 apre la serata Corrado Augias, e si parla inevitabilmente dell'inchiesta di Genova per corruzione elettorale che ha portato agli arresti domiciliari il governatore della Liguria Giovanni Toti. E per corroborare le sue tesi, il giornalista pensa bene di sfoderare in studio un foglietto, proprio come è solito fare il professore antifascista di professione quando va in tv.
"Io ho letto tutto, ma nessuno di noi sa tutta la verità. Prescindo dai singoli e dai singoli fatti, colgo il segnale. Guardi, ho portato un foglietto...". E la mano scivola nella giacca.
"Lo colgo a Genova ma lo colgo anche in una notizietta, grande così, pubblicata qualche giorno fa sul Corriere della Sera". E mostra alla telecamera il ritaglio del giornale. Il titolo recita "Truffa alla Ue da 5 milioni di pascoli fantasma".
"Sono coinvolte 44 persone e 31 società in tutta Italia tra, ascolti: Abruzzo, Puglia, Lazio, Liguria, Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Campania. Capisce cosa vuole dire questo?", domanda Augias. "Tutti", risponde Floris. "Vuole dire che è un sistema. Come possiamo sorprenderci di Genova? Credo che dovunque si vada a mettere il dito verrebbe fuori qualcosa di simile. Trent'anni fa ci illudemmo che Tangentopoli, con quel cataclisma politico e la fine dei partiti, avrebbe posto fine a quel... Non è vero, è ricominciato tutto non proprio come prima ma quasi".
Questa denuncia su politica e malaffare, sconsolata e sconsolante, sarà la sentenza che di lì a poco farà arrabbiare e parecchio Lucia Annunziata, candidata Pd alle europee che ascolta Augias dietro le quinte e poi, una volta al centro dello studio, alla domanda sul perché abbia deciso di candidarsi risponde così: ""Se noi pensiamo che la politica è finita. Questa domanda è una domanda sbagliata se la fai con questa introduzione. Mi ha molto colpito questa storia, tu veramente pensi che il mondo dove vado è quel mondo lì che avete descritto?".