Provocatore

Ghali, "non farò come la Rai": sfrutta lo sciopero per lanciare l'ultimo brano

Che Ghali sia un provocatore di professione è cosa nota. Già allo scorso festival di Sanremo aveva portato una canzone molto critica nei confronti della guerra fra Israele e Palestina, terminando la sua esibizione dicendo "Stop al genocidio". Se poi di mezzo c'è il centrodestra e la possibilità di prendersela con uno fra Matteo Salvini e Giorgia Meloni, allora l'occasione è di quelle ghiottissime. Nel giorno dello sciopero indetto da Usigrai, il sindacato più a sinistra dei giornalisti Rai, il rapper di Baggio non ha voluto far mancare la sua voce. 

Ecco quindi che in un post di Instagram, rilanciato nelle storie, il cantante ha voluto anticipare un passaggio della sua nuova canzone Paprika. Dalla sua camera d'albergo ha improvvisato alcune note del nuovo brano, guarda caso proprio quelle in cui fa riferimento alla Rai. "Puoi dirmi quello che vuoi, non farò come la Rai" canta Ghali, facendo riferimento alle presunte pressioni che il servizio pubblico avrebbe fatto sui giornalisti per indirizzare l'informazione. 

 

 

Con buona pace di Ghali però, lo sciopero è stato un mezzo flop. I giornalisti che non fanno parte del sindacato rosso hanno infatti garantito lo svolgimento delle trasmissioni, con il Tg1, il Tg2 e i programmi di Rainews che sono andati regolarmente in onda.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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