Violenze
Concita De Gregorio da Fazio, "il manganello cerca gli studenti": come usa il caso Falcinelli
Si parte dal caso di Matteo Falcinelli, il 25enne studente italiano arrestato in maniera brutale dalla polizia americana a Miami, e si finisce per condannare la polizia italiana. Concita De Gregorio, firma di Repubblica, è ospite come ogni domenica di Fabio Fazio a Che tempo che fa, sul Canale Nove, e parte in quarta.
"Uno studente che va all'estero e si ritrova in una situazione come questa fa accapponare la pelle. Può capitare a chiunque, a mio figlio, ai tuoi figli, non importa il motivo, può persino succedere di peggio. Sono due forze disuguali. Uno è un ragazzo, comune cittadino, l'altro è un agente armato, che incarna l'autorità, che dovrebbe difendere te da eventuali pericoli. È sempre il tema della disuguaglianza del potere".
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La vicenda, ovviamente impressionante, viene utilizzata per passare con disinvoltura al tema delle contestazioni di piazza in Italia, in un contesto di "guerriglia urbana" politicizzata che i commentatori di sinistra continuano a minimizzare, se non direttamente a ignorare.
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"Se noi ci abituiamo a questo tipo di immagini, che si incrociano a un tempo cupo in cui già siamo abituati a immagini di manifesti elettorali con la pistola, generali in divisa...", "Ilaria Salis, le carceri, Giulio Regeni", aggiunge Fazio. "Esatto: le forze dell'ordine sono lì per tutelare l'ordine, affinché non accadano episodi come questi di cui sono loro i protagonisti - è l'accusa della giornalista alle forze dell'ordine -. Non è vero che i ragazzi si vanno a cercare la manganellata, è il manganello che va a cercare il ragazzo e non lo deve fare!".