A fagiolo
Antonio Scurati e la censura? Che coincidenza: dove sarà tra poche ore
Sarà un caso, ma il polverone sul monologo sul 25 aprile saltato a Che sarà, su Rai 3, sembra cascare a fagiolo per Antonio Scurati, che nel day-after della (molto presunta) censura sarà protagonista di un calendario di eventi piuttosto fitto. E la fanfara politica con l'opposizione sul piede di guerra per una vicenda che, a quanto spiegato da viale Mazzini, appare esclusivamente legata a venali questioni economiche, darà allo scrittore e intellettuale di sinistra una bella mano in quanto a pubblicità.
Un esempio? Tra poche ore, domenica 20 aprile alle 18.30, l'autore di M il figlio del Secolo, besteller basato sulla vita di Benito Mussolini, sarà l'ospite d'onore dell'evento de La Repubblica delle idee organizzato dall'omonimo quotidiano La Repubblica, per un intervento dal titolo "Mussolini oggi. Populismo e fascismo" al Teatro di Corte di Palazzo Reale. Le parole d'ordine, insomma, non cambiano: fascismo e regime, dal Duce a Giorgia Meloni. Che però, ma questo forse non farà notizia a sinistra, per rispondere a chi accusa Rai e governo di censura ha pensato bene di pubblicare lei stessa, sulla propria pagina Facebook, il testo dell'intervento previsto nel programma di Serena Bortone incentrato sul 25 aprile. Un intervento di un minuto per cui Scurati avrebbe chiesto duemila euro, più di quanto previsto inizialmente. Tanto che la Rai ha ribadito, negando le accuse di "censura", l'intenzione di ospitare l'intellettuale.
Il 23 aprile, invece, sempre alle 18.30 ma presso la libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte a Milano, Scurati aprirà la rassegna Feltrinelli "Democrazia a rischio" con il talk dal titolo "Come sta la democrazia?". L'incontro vedrà l'autore in dialogo con Paolo Berizzi, Enrico Deaglio e Angela Mauro sui temi del linguaggio populista, della deriva autoritaria del nostro presente e dei sovranismi di oggi. Al momento, non appare difficile immaginare il tenore della conversazione.