A E' sempre CartaBianca
Mauro Corona e Ilaria Salis candidata dal Pd alle europee: "Azzardato"
Non tutti a sinistra sono convinti della bontà di candidare Ilaria Salis alle prossime elezioni europee per "salvarla" dalla giustizia ungherese.
L'idea di mettere in lista l'insegnante italiana e attivista antifascista, in carcere a Budapest da 13 mesi in condizioni durissime con l'accusa di aver partecipato al pestaggio di un militante di estrema destra durante un corteo in strada ronza da qualche tempo al Nazareno.
Poche ore fa l'ex segretario e governatore dem del Lazio Nicola Zingaretti era uscito allo scoperto: "Se le è utile, perché no?". Non la pensa così però il presidente del Pd Stefano Bonaccini, governatore dell'Emilia Romagna: "Non credo che candideremo alle elezioni Europee Ilaria Salis, che invece ha bisogno della solidarietà del nostro Paese per tutto quello che sta subendo, che tutti vedono e non sono tollerabili in Europa", spiega in collegamento con Bianca Berlinguer a E' sempre CartaBianca.
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Il talk di Rete 4 si era aperto con la copertina di Mauro Corona, molto chiaro su questo punto e decisamente controcorrente, lui dichiaratamente di sinistra da sempre: "L'idea del Pd di candidare Ilaria Salis alle Europee? La candidatura avrebbe senso se potessimo aiutarla a uscire da questa situazione. Ma la proposta mi pare azzardata". Pura saggezza montanara, che forse però a Roma non faranno propria.
Assai critica, come ovvio, l'eurodeputata della Lega Silvia Sardone, che si scontra in studio con la firma di Repubblica Stefano Cappellini (preso a male parole una settimana fa da Alessandro Orsini sul tema Ucraina-Russia): "Ci sono più di duemila italiani in carcere nel mondo - ricorda la Sardone - eppure la sinistra si occupa solo di Ilaria Salis. E non descriviamola come Santa Maria Goretti!".
prio così! Si parla solo della droga perché fa più paura".