La difesa
Prima di Domani, Vittorio Sgarbi rinviato a giudizio? Sbotta in diretta: "Completamente insensato"
Nel mirino ci finisce ancora Vittorio Sgarbi: la Procura di Roma ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per l'ex sottosegretario alla Cultura. Il tutto per le ipotesi di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, per cui il critico d'arte era stato indagato nei mesi scorsi. Secondo la Procura capitolina, le pendenze erariali con l'Agenzia delle Entrate ammonterebbero a circa 715mila euro. Per gli inquirenti romani, Vittorio Sgarbi avrebbe acquistato il quadro nel 2020 ad un'asta di opere d'arte facendo risultare come compratrice la compagna.
Il critico d'arte rigetta le accuse ai mittenti. Ed eccolo, Vittorio Sgarbi, ospite in studio a Prima di Domani, il programma condotto da Bianca Berlinguer su Rete 4, la puntata è quella di martedì 12 marzo.
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"Io non evado nulla. Io pago e ho pagato. Le accuse sono insensate e inspiegabile - premette interpellato dalla conduttrice-. Una persona non può acquistare un dipinto personalmente. È un'accusa contro una persona che acquista un dipinto che le è stato regalato, dalla mia compagna. Nel momento in cui venivo accusato, stavo pagando 80mila euro tre volte. L'accusa è totalmente insensata", conclude Vittorio Sgarbi.