Sinistra
Piazzapulita, Giannini su Elly Schlein: "Ai limiti del gregariato"
"Il campo largo non è più un campo santo dopo la vittoria sarda, ma è ancora un campo minato": Massimo Giannini, ospite di Corrado Formigli a Piazzapulita su La7, ha commentato così la vittoria di Partito democratico e Movimento 5 Stelle, che in Sardegna hanno sostenuto insieme la candidata Alessandra Todde. Riferendosi alle interviste che i due leader di centrosinistra hanno rilasciato in questi giorni, l'ex direttore de La Stampa ha fatto notare una grande differenza tra Giuseppe Conte ed Elly Schlein: "Lei ha mostrato uno stoicismo nell'inseguire l'alleanza, talvolta ai limiti del gregariato, mentre Conte fa una partita che io capisco anche".
Secondo Giannini, infatti, il vero obiettivo del leader pentastellato sarebbe chiaro: "Lui è stato presidente del Consiglio ed è convinto di poter prendere alle prossime regionali ma soprattutto alle europee anche un solo voto in più del Pd e a quel punto il federatore diventa lui. Lui aspira ad essere il candidato premier", ha chiosato l'ex direttore de La Stampa.
Qui l'intervento di Giannini a Piazzapulita
Dal canto suo, Giuseppe Conte, ospite di Paolo Del Debbio a Dritto e Rovescio su Rete 4, ha detto invece che la "questione del leader dell'area progressista appassiona tanto i giornalisti, i giornali, è una questione che si costruisce con battute e risposte, a me e al Movimento 5 Stelle interessa la sostanza di un percorso politico. Stiamo lavorando per costruire un'alternativa di governo e lo stiamo facendo sui temi, sui programmi, sui progetti, lo stiamo facendo cercando di costruire delle politiche del lavoro efficaci che contrastino lo sfruttamento e il lavoro precario".