L'infettivologo

Bassetti contro Burioni: "Si faccia delle domande"

"Dovrebbe farsi delle domande sull’educazione, la comunicazione e l’empatia": Matteo Bassetti lo scrive sul Riformista, commentando la notizia secondo cui il professore Roberto Burioni avrebbe promosso solo dieci studenti su 408 all'esame di Microbiologia. Secondo l'infettivologo e direttore della Clinica Malattie infettive del San Martino di Genova, "se Burioni da professore ha fatto tutte le lezioni, trattato gli argomenti chiesti alla prova e i ragazzi non sono stati in grado di assimilare i concetti che ha trasmesso c’è un problema". 

Concentrandosi sul ruolo del professore, poi, Bassetti ha spiegato che il suo fine ultimo "non deve essere quello di bocciare lo studente, ma quello di formarlo e informarlo, di fargli amare la materia che insegna e quindi l’esame deve essere solo il completamento del corso formativo". Inoltre, secondo l'esperto, "se le bocciature superano di gran lunga le promozioni il problema è di comprensione sì, ma anche di comunicazione". Anche se poi sul caso specifico ha comunque precisato che "non credo si possa pensare di passare Microbiologia senza sapere l’agente eziologico della scarlattina e la diagnostica dell’influenza. Temi talmente attuali che vanno conosciuti". 

 

 

 

Infine Bassetti ha lanciato un appello: "Sono fondamentali gli esami in cui si ragiona, questo è quello che dobbiamo fare come docenti per preparare i nostri colleghi del futuro, rifuggendo il più possibile esami preparati con studio mnemonico ché non serve assolutamente a niente".