Il virologo
Dengue, Burioni lancia l'allarme: "Controllare il numero delle zanzare"
"Dobbiamo impegnarci con grande intensità nel controllare il numero delle zanzare, soprattutto in vista dell'estate": Roberto Burioni lo ha scritto su X in riferimento all'allarme della febbre Dengue dopo che il governo del Perù ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria a causa di un'epidemia. Questa malattia, infatti, è provocata da un arbovirus che si trasmette proprio attraverso la puntura della femmina di zanzara Aedes aegypti.
"Esperienze recenti - ha aggiunto poi il virologo riferendosi al Covid - ci hanno insegnato che quando si parla di virus 'nessun luogo è lontano' come diceva Bach (lo scrittore, non il musicista)". Le precauzioni, insomma, devono essere adottate subito, senza aspettare che capiti il peggio. I sintomi principali della Dengue sono febbre alta, dolori muscolari e articolari ed eruzioni cutanee. Nelle forme più gravi, la malattia può addirittura arrivare a causare emorragie interne, fino alla morte.
Per quanto riguarda il Perù, la crisi riguarderebbe al momento 20 delle 24 regioni del Paese. Quasi 25mila i contagi. "Oltre l'83% del territorio del paese affronta problemi legati alla malattia, grazie al decreto sarà possibile l'utilizzo più flessibile del bilancio pubblico per combattere la Dengue", ha detto il ministro della Salute, Casar Vasquez, in conferenza stampa. Le morti per patologie legate al contagio da Dengue, invece, sarebbero a quota 32, in aumento rispetto ai 18 decessi dello scorso anno. Situazione preoccupante anche in Argentina e Brasile.