Famiglia difficile
Nathaly Caldonazzo-choc: "Figlia di una violenza. Mio padre..."
"Mio padre per concepire me ha usato della violenza su mia madre". La confessione, dura e cruda, è di Nathaly Caldonazzo. La showgirl e attrice romana nata 54 anni fa ha raccontato a Luca Casadei durante la puntata del podcast "One More Time" alcuni aspetti della sua via privata che il grande pubblico ancora non conosceva. Come quello dello stupro subita dalla madre. "Nasco a Roma da una famiglia disastrata. Durante una litigata, mio padre per concepire me ha usato della violenza. Me lo ha sempre detto mia madre, ma è una cosa che avrei preferito non sapere", rivela l'attrice puntualizzando che non è facile "venire al mondo e sapere che comunque nessuno mi aspettava, che ero stata uno sbaglio, che ero venuta fuori da una violenza sessuale, che lui non si è presentato quando sono nata… Vieni fuori un po’ tipo: ‘Scusate se ci sono’".
Un'infanzia non particolarmente facile e poi l'anoressia, in età adulta, che è coincisa casualmente con un particolare della sua relazione con Massimo Troisi (sono stati insieme dal 1992 fino alla morte dell'attore). Anche di questo ha parlato Nathaly con Casadei raccontando anche l'inizio della loro importante storia d'amore. "Ho conosciuto Massimo Troisi che ero veramente piccolina, 23 anni, in un ristorante romano. Lui era seduto lì, mi sembra con Massimo Lopez e Giovanni Benincasa. Mi ha guardata tutto il tempo", racconta l'attrice che spiega: "Ma a me non piaceva, io ero anche fidanzata con un altro ragazzo". "Quindi è arrivato Massimo Troisi all’improvviso, perché lui da quella sera si è proprio fissato", continua Nathaly. "Mi ha cercato come un matto dappertutto. Finché il suo migliore amico dell’epoca, che era Massimo Bonetti, si era fidanzato con la parrucchiera di mia sorella. Sta di fatto che dopo una settimana mi arriva la sua telefonata e dopo un’ora, con la sua simpatia, mi convince ad andare a prendere un caffè a casa sua. Ci siamo raccontati un pochino e sentivo tic tic tic... una cosa metallica, era il suo cuore". "La cosa brutta è che poi dopo l’operazione, quindi passato un anno e mezzo, questo ticchettio non era più regolare, era tic tic, poi si fermava, tic tic tic".
Quanto all'anoressia, che le ha fatto perdere 20 kg in un anno, Caldonazzo ricorda l'episodio che le fece cambiare inconsciamente prospettive sul cibo: tornando a casa con Troisi, lui per scherzo e in napoletano le disse di non mangiare una torta in bella mostra nella cucina di casa. "Non se l’è mai più ricordata questa cosa, solo che in me è scattato qualcosa nella testa e ho cominciato a dimagrire fino a diventare anoressica, tant’è che non avevo più il ciclo, ero entrata in amenorrea", ricorda l'attrice che a causa di questa malattia non ha potuto avere dei figli dall'uomo che amava. Racconta che Troisi le diceva "se prendi 3kg ti sposo, te lo giuro su Dio". Caldonazzo però ci tiene a specificare che non fu assolutamente colpa del fidanzato se lei diventò anoressica. "Non voglio per nessuna ragione che passi il messaggio che è stato per colpa sua, la colpa", ha concluso, "è mia e della mia insicurezza".