A Dritto e Rovescio

Dritto e Rovescio, Cruciani ai napoletani: "Basta con questo vittimismo"

"Io francamente conosco una marea di gente che da Napoli viene e si insedia a Milano e dintorni, in Lombardia, e lavora tranquillamente senza subire alcun pregiudizio": Giuseppe Cruciani lo ha detto nello studio di Paolo Del Debbio a Dritto e Rovescio su Rete 4. Poi ha aggiunto: "Questo pregiudizio ci poteva essere negli anni '60, '70,'80, oggi è totalmente inesistente. Quindi mi sembra un'altra prova evidente di un vittimismo che ogni volta attraversa per qualsiasi evento Napoli e dintorni, la Campania. C'è un vittimismo latente per cui l'Italia ce l'ha con Napoli. L'Italia non ce l'ha con Napoli, gli italiani ce l'hanno magari in generale con gli imbroglioni, ma questa non è una caratteristica napoletana, come è evidente". 

Di questo "vittimismo", di cui ieri ha parlato il giornalista nonché conduttore radiofonico della Zanzara su Radio24, si è discusso anche durante il festival di Sanremo in relazione al rapper Geolier, fischiato per il primo posto alla serata delle cover. Il cantante era salito sul palco con Gue Pequeno, Luchè e Gigi D'Alessio. In molti, allora, soprattutto il pubblico napoletano e campano in generale, hanno puntato il dito contro la platea del teatro Ariston per i fischi e i cori di disapprovazione. In realtà, come diversi utenti hanno poi spiegato sui social, quelle critiche non erano rivolte a Geolier in quanto napoletano ma alla cover portata alla kermesse, giudicata dal pubblico del teatro meno meritevole di vincere rispetto ad altre cover in gara.