Savoia

Vittorio Emanuele, la sua ultima volontà prima di morire

 Si svolgerà sabato 10 febbraio alle 15 alla Basilica di Superga a Torino la sepoltura di Vittorio Emanuele di Savoia. Lo conferma l’Arcidiocesi di Torino. La camera ardente sarà allestita nei giorni precedenti all’interno della chiesa di Sant’Ubaldo alla Reggia di Venaria Reale, alle porte del capoluogo piemontese. E a confermarlo è stato  al Corriere.it Paolo Thaon De Revel Vandini, segretario degli Ordini Dinastici della Real Casa, insieme a Vittorio Emanuele nelle cerimonie e negli eventi. "Ha amato più lui Torino di quanto Torino abbia amato i Savoia", dice Thaon De Revel che continua: "La mia famiglia è legata alla Casa Savoia dal 1550 – racconta -. Ho appreso la notizia della scomparsa questa mattina, immediatamente ho preso contatti con Emanuele Filiberto. Mi ha riferito che suo padre se ne è andato serenamente. Il suo ultimo desiderio era quello di essere sepolto a Superga".

"Dopo la morte di Vittorio Emanuele di Savoia è il figlio, il principe Emanuele Filiberto, a prendere in mano le sorti della casa reale. «Eravamo preparati da tempo, è una notizia che ci addolora molto. Quella del principe Vittorio Emanuele è stata una vita decisamente sfortunata, massacrato per tutta la vita; purtroppo da buona parte della stampa ogni cosa che ha fatto è stata utilizzata a suo danno", ha affermato all'Adnkronos il capitano di vascello Ugo D'Atri, presidente dell'Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon.

E un messaggio di cordoglio è arrivato anche dal principe Aimone di Savoia sul sito della Casa Reale di Savoia "La scomparsa di Zio Vittorio, il Principe Vittorio Emanuele di Savoia, mi addolora profondamente. Con Lui, a quasi tre anni dalla perdita di mio Padre, si chiude un capitolo di storia d’Italia e della nostra Casa".E aggiunge: "In questo triste momento, rinnovo la mia vicinanza alla Principessa Marina, al Principe Emanuele Filiberto con la Principessa Clotilde e le figlie, Principesse Vittoria e Luisa e alle Principesse Maria Pia, Maria Gabriella e Maria Beatrice".