A porte chiuse

Guido Crosetto contro il Fatto: "Atto gravissimo, tutto falso. Ecco le registrazioni"

Le prove questa volta ci sono per dimostrare che quello che ha letto sul Fatto Quotidiano stamattina "non è un articolo solo diffamatorio, è un articolo totalmente falso, inventato, che dice e virgoletta frasi mai pronunciate, mai pensate, totalmente inventate ma soprattutto che stravolgono totalmente il mio pensiero". Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha infatti la registrazione del suo intervento al St. Regis di Roma nell'incontro organizzato a porte chiuse dalla Ernst&Young Italia - con una cinquantina tra amministratori e proprietario di importanti aziende italiane che si appoggiano al colosso americano di consulenze finanziarie e revisione contabile - e intende usarla per contestare l'articolo. Ma il punto, spiega il ministro in una nota, è un altro. "Il tema non è solo quello di smentire sdegnosamente ma capire. Come può un quotidiano, anche un quotidiano di opposizione militante come Il Fatto, arrivare a un tale punto di mistificazione totale?". 

Anche perché, spiega Crosetto, "non si tratta solo di diffamazione aggravata, non si tratta solo di scrivere falsità inventate di sana pianta. È una cosa grave perché stravolge totalmente il pensiero della persona che ha la responsabilità di occuparsi della difesa della nazione, perché cerca di minare anche le relazioni internazionali, perché, sia sul Mar Rosso che sull'Ucraina, dice esattamente il contrario di ciò che penso e soprattutto di ciò che ritengo sia giusto e doveroso fare". Per il ministro si tratta di "un atto gravissimo che non posso far passare sotto traccia. Che non posso affrontare solo come persona diffamata perché è molto più grave, perché riguarda la politica di difesa italiana". 

La nota di Crosetto si chiude con l'annuncio di un'azione legale contro il quotidiano diretto da Marco Travaglio. "Poiché ogni frase attribuitami è totalmente inventata, falsa e stravolge il mio pensiero, invito Il Fatto a smentire totalmente e a dissociarsi da chi ha inventato (spero si capisca perché e per chi) di sana pianta, le cose che mi ha attribuito virogolettandole addirittura. Contestualmente mi rivolgerò all'autorità giudiziaria affinché siano appurate le motivazioni di un atto che nulla ha a che fare con il giornalismo, palesemente falso, e che ha come obiettivo esclusivamente quello di indebolire la posizione nazionale su temi esiziali e di importanza strategica".