Definitivo
Selvaggia Lucarelli, l'affondo di Capezzone: "Pedretti morta dopo una bast***"
Daniele Capezzone è una furia. Accade a Dritto e Rovescio nella puntata di giovedì 18 gennaio su Rete 4. Qui il direttore editoriale di Libero non usa mezzi termini per descrivere la gogna social di Selvaggia Lucarelli e Lorenzo Biagiarelli ai danni di Giovanna Pedretti. Gogna che per la sinistra è colpa della destra. "È sempre colpa della destra, com'è 'sta cosa? Stiamo parlando di una donna morta dopo una bast***ata che è stata fatta, non c'è niente da ridere. Gira gira è colpa della destra. Ma siamo impazziti? Cioè se ti lascia la fidanzata è colpa di Meloni, se ti lascia il fidanzato è colpa di Salvini, se aumentano i carciofi è colpa del fascismo... Non può funzionare così, non è serio", sbotta nello studio di Paolo Del Debbio.
Ma lo sfogo non finisce qui. Premettendo di non voler fare "un'accusa giuridica a Selvaggia Lucarelli", Capezzone ammette: "Io leggo grandi articoli in cui si dice 'povero Lorenzo Biagiarelli, come ha sofferto, voleva fare la rockstar e ha fatto solo Ballando con le stelle e fa solo il cuoco su Raiuno...". Da qui l'affondo: "Ci sarà un problema dei social, ma questa volta il problema si chiama Selvaggia e Lorenzo, non è che ora siccome loro hanno fatto una put***ata chiudiamo la libertà degli altri, è chiaro?".
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D'altronde la Lucarelli non è nuova a "campagne" di questo tipo. Basti pensare agli attacchi per la raccolta fondi a favore del giovane che ha perso una gamb per il morso di uno squalo: "Ma come ti permetti di prendertela con una persona che sta in rianimazione, intubato, si sveglia dalla anestesia e apre il telefono e trova una tempesta di m** contro di lui orchestrata dalla Lucarelli? Oh ma siete pazzi?".