Il caso dei clochard

Vittorio Feltri contro Beppe Sala: "Pago io la multa, così il sindaco crudele ha altri soldi da sprecare"

Una storia crudele, una storia che fa male, quella arrivata da Milano nei giorni delle feste: una multa da 230 euro per una cena di Natale offerta ai clochard. Un caso che per ovvie ragioni imbarazza il sindaco meneghino, Beppe Sala.

Il tutto inizia alla vigilia, quando la Onlus "Pro Tetto" insieme a "Milanobelladadio", celebre account Instagram, hanno servito un prazo per i clochard nella Galleria Vittorio Emanuele. Ma poi sono arrivati i vigili: tutto sgomberato e multa di 230 euro, appunto, per occupazione abusiva di suolo pubblico, multa comminata agli organizzatori. 

Il presidente di Pro Tetto, Fernando Barone, ha poi spiegato al Giornale: "Quel pranzo lo facciamo da quattro anni e ogni anno arrivano i vigili. Ci salutavano, scambiavamo gli auguri e finiva lì. Quest’anno, invece, ci hanno ordinato di rimuovere tutto, smontare i tavoli e poi ci hanno multato: 230 euro per occupazione abusiva di suolo pubblico. Bastavano cinque minuti e ce ne saremmo andati tutti".

Vicenda che ha suscitato indignazione. Ma soprattutto una vicenda su cui è piombato Vittorio Feltri, che ha rivelato quanto segue su X: "Il Comune di Milano infligge una multa di 230 ai senzatetto perché hanno pranzato in Galleria. La ho pagata io, così il sindaco crudele avrà altri soldi da sprecare", conclude. Una bordata, e una lezione, a Beppe Sala.