a otto e mezzo

Massimo Giannini sul 'no' ad Atreju: "Vado solo se Meloni si dice antifascista"

"Pesato proprio no, io non ci sarei andato ad Atreju neanche se mi avessero invitato". Massimo Giannini replica così a Giovanni Floris, in via eccezionale alla conduzione di Otto e Mezzo. Il volto di La7 chiede all'ospite se sia dispiaciuto per non essere stato invitato alla festa di Fratelli d'Italia. "No - replica stizzito -. Almeno fino a quando Meloni non dice esplicitamente di essere antifascista, io non ci vado". 

Poi scende nei dettagli e se la prende con Ignazio La Russa che "ha attaccato me in quanto ex direttore de La Stampa. Qualche giorno fa aveva attaccato Scurati. Il motivo? La trilogia su Mussolini. Poi Meloni aveva attaccato Lilli Gruber dicendo di non essere patriarcale. E ancora, Saviano... In linea generale è un fatto gravissimo, ma vi pare che un premier e una seconda carica del governo attacchino giornalisti e intellettuali? Si tratta di compattare le loro truppe e intimidire i giornalisti". 

 

 

"Su quanto dichiarato da La Russa si è creato confusione", interviene Italo Bocchino in merito alle parole sul capo dello Stato pro-tempore. E, incalzato dal conduttore sulle parole dell'esponente di FdI su Giannini, Bocchino spiega: "Io non vedo un attacco a Giannini, lui spesso è stato molto ruvido con La Russa".