A Tagadà
Bruno Vespa: "Sei mesi dopo la morte di Berlusconi". Forza Italia, gufi zittiti
"La scrivania dove fu firmato il contratto con gli italiani esiste ancora ed è conservata in attrezzeria": Bruno Vespa, ospite di Tagadà su La7, lo ha detto in riferimento al famoso contratto siglato da Silvio Berlusconi nella sua trasmissione, Porta a Porta, nel 2001. "La copia originale del contratto ce l'ho io - ha poi aggiunto il giornalista -. Berlusconi ne aveva una copia appesa alla porta del bagno. Renzi mi disse che l'aveva mostrata anche a lui in bagno". "Peraltro io ho sbagliato - ha detto a un certo punto il conduttore Luca Sappino - ho parlato di Berlusconi al presente...". "Ma Berlusconi è sempre presente", ha sottolineato allora Vespa.
Sappino, poi, al suo ospite ha chiesto che ripercussioni ha avuto la morte del Cav sul lavoro del governo: "La scomparsa di Berlusconi nella navigazione di Giorgia Meloni che effetto sta avendo?". "Sono passati sei mesi - ha risposto il giornalista - e Forza Italia non è crollata nei sondaggi, contrariamente a quanto si diceva. E io credo che non andrà male nemmeno alle elezioni europee, cosa di cui la Meloni ha grande bisogno. La cosa perfetta per Meloni è che nessuno perda. Lei ha tre punti in più rispetto alle elezioni politiche più di un anno dopo, cosa inconsueta per un presidente del Consiglio dopo un anno complicato".
Qui l'intervento di Bruno Vespa a Tagadà