In altre parole

Paolo Crepet resta senza parole: "Perché parla solo il padre di Filippo Turetta?"

Siamo a In altre parole, il programma del sabato sera in prima serata su La7 condotto da Massimo Gramellini. Durante la puntata si spazia dalla politica al costume, dallo spettacolo e fino alla cronaca.

Impossibile, dunque, non parlare della vicenda di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, la ragazza massacrata e uccisa dal suo ex fidanzato, il caso che ha sconvolto l'Italia. Impossibile non parlarne anche perché tra gli ospiti di In altre parole c'è il sociologo Paolo Crepet, che su questa vicenda si è molto esposto, chiamato da più parti a dire la sua. 

Nel dettaglio, si riflette sulla famiglia di Filippo Turetta, l'assassino reo-confesso, ora in carcere a Verona. E in effetti, come nota Gramellini, con i media parla soltanto il papà di Turetta, mentre la madre preferisce non esporsi.

 

"Perché parla solo il padre?", chiede Gramellini a Crepet, il quale appare spiazzato. "Bella domanda". Il conduttore dunque rincara: "Sentiamo sempre la voce del padre. Perché?". A quel punto Crepet sospira, dunque tenta una risposta: "Perché forse la madre si sente ancora più in colpa, non lo so. Stiamo azzardando delle ipotesi, non conosciamo la famiglia. Parliamo per esperienza", conclude Paolo Crepet, piuttosto spaesato da questo aspetto della vicenda.

In altre parole, le riflessioni di Crepet sulla famiglia Turetta: qui il video