A Stasera Italia
Stasera Italia, Rampini contro le femministe: "Colpito e indignato"
Il tema della violenza sulle donne e delle manifestazioni che ieri si sono tenute in varie parti d'Italia ha tenuto banco nello studio di Stasera Italia su Rete 4. Tra gli ospiti Federico Rampini, in collegamento, che ha subito detto di non avere apprezzato la scelta di alcuni collettivi di tirare in ballo la questione palestinese. È il caso del movimento "Non una di meno", che nel manifesto di presentazione del corteo del 25 novembre a Roma ha inserito anche il tema Israele-Palestina. "Sono rimasto colpito e un po' indignato dalla presenza degli striscioni palestinesi nella manifestazione per le donne - ha detto l'editorialista del Corriere della Sera -. La Palestina di Hamas non è un modello di rispetto di diritti delle donne, anzi Hamas ha usato sistematicamente purtroppo gli stupri delle donne come strumento di guerra".
Rampini, poi, ha parlato di un fenomeno parecchio diffuso negli Stati Uniti, il Me Too, definendolo "un movimento che ha coinvolto soprattutto delle celebrity molto importanti nel mondo dello spettacolo. Sicuramente in certi casi ha colpito dei maschi prevaricatori, aggressivi, criminali, il più famoso di tutti è il produttore Weinstein, che è in galera giustamente per tutto il male che ha fatto a tante donne. In altri casi ci sono state invece delle situazioni più ambigue, controverse, regolamenti di conti tra celebrity multimilionarie. Non sono sicuro che abbia avuto degli effetti diffusi nella società civile americana. Il tema che avete già sollevato, quello della rieducazione dei bambini maschi, inculcando rispetto e rifiuto di ogni forma di violenza, sono operazioni di lunga lena, probabilmente la società americana è un po' più avanti di quella italiana per ragioni culturali storiche, però abbiamo anche qui delle contraddizioni".