esordio
Pier Luigi Bersani attore? Nel film conciato così
Dimenticate il Pier Luigi Bersani politico. Il fondatore del Pd si dà al cinema. Nei panni del testimonial di un manifesto, di un salumiere, di un cassiere di un supermercato, di un giocatore di bocce e di un rider, Bersani irrompe sul grande schermo.
Il suo esordio avviene nel corto della durata di venti minuti dal titolo Coupon Il film della felicità. La pellicola realizzata da Agostino Ferrente è stata presentato a Roma e passerà il 29 novembre al Festival di Torino nella sezione corti fuori concorso. "Intanto vi assicuro che non farò l'attore - scherza Bersani per presentare il corto -. L'ho fatto perché penso che l'autoironia sia un meccanismo di salute mentale da consigliare anche i miei colleghi E poi mi è piaciuta l'idea di questo film che credo rappresenti in qualche modo la realtà e soprattutto che se c'è una possibilità di felicità e solo nella relazione con gli altri".
Se sia la politica ad aiutare a diventare attori, l'ex presidente della Regione Emilia-Romagna non ha dubbi: "È esattamente il rovescio, essere normali serve a fare il politico. Quello che mi ha aiutato a fare politica è la realtà, starci dentro. Questo film è amaro e drammatico perché racconta la realtà dove se non riesci avere un sistema di relazione c'è la solitudine".
Ma di cosa parla il corto? Ambientata in una Roma deserta d'agosto, Andrea (Andrea Satta, cantante dei Tetes de Bois) ha l'obiettivo di accumulare punti per il Coupon della Felicità. E mentre canta ossessivamente la sua canzone (Coupon Il film della felicità), monta in sella alla sua bici per raggiungere un supermercato dove acquistare scatolette di tonno, a cui è allergico. Ad Andrea poco importa visto che le accumula per ottenere i punti che gli faranno vincere il misterioso Coupon della Felicità.