Da Parenzo
Vittorio Feltri spiazza tutti sull'avvocato di Filippo Turetta: "Vestite da putt***?"
"Caz***e": Vittorio Feltri stronca a modo suo le critiche, a suo dire eccessive, rivolte all'avvocato di Filippo Turetta, di cui si sta parlando a L'aria che tira su La7. Nel drammatico caso di Giulia Cecchettin c'è spazio anche per Emanuele Compagno, avvocato d'ufficio del fidanzato che ha ucciso la 22enne di Vigonovo e che è stato arrestato domenica scorsa in Germania dopo una settimana di fuga.
Già sabato scorso, il legale aveva fatto parlare di sé dopo il ritrovamento del corpo di Giulia dicendosi incredulo del femminicidio, "Filippo la amava, le preparava anche i biscotti". Una semplificazione piuttosto infelice poi diventata virale sui social, oggetto di aspre critiche.
Nelle ultime ore poi, sul conto dell'avvocato (perplesso anche sull'accusa di premeditazione che dovrebbe aggravare ulteriormente la posizione di Turetta) sono spuntate anche alcune uscite pubbliche, sui social, in cui parlava di "maschicidi" e se la prendeva con "ragazze vestite come put***e" che importunavano gli anziani la notte di Halloween.
"Una caz***a, non un reato". Vittorio Feltri, guarda il video a L'aria che tira
Frasi controverse e in libertà, certo, ma il cui peso non va esagerato, sostiene Feltri. David Parenzo gli chiede se siano opinioni "incredibili e sessiste". "No, non mi sembrano incredibili anche se io non le condivido - replica placido il fondatore di Libero -. Non riesco a capire perché ce la prendiamo sempre con le idee degli altri. Finché esprimere un pensiero non costituisce reato, non incita alla violenza si deve avere la forza di tollerare tutto. Questi sono sassaiole, l'avvocato fa l'avvocato, poi può pensare benissimo che la festa di Halloween sia una cretinata, come lo penso anche io. Non scrivere mai quelle parole sulle ragazze però non è un reato. E' una caz***a, ma quante ne diciamo tutti noi ogni giorno?".