A "La Zanzara"

Giulia Cecchettin, la furia di Giuseppe Cruciani: "Non mi sento colpevole di un emerito ca***"

La morte di Giulia Cecchettin, l'efferato omicidio commesso da Filippo Turetta, ha sconvolto l'Italia intera. Una vicenda troppo tetra, toccante, orribile per restare impassibili. Ma il caso di cronaca nera ha anche subito scatenato un dibattito in cui sul banco degli imputati ci sono finiti il patriarcato e la figura maschile in sé. Un caso che è diventato anche politico.

E su quanto sta accadendo in Italia, ecco piovere il durissimo commento di Giuseppe Cruciani, il conduttore de La Zanzara di Radio 24, che nel corso della puntata in onda ieri, lunedì 20 novembre, ha speso parole pesantissime.

"La vicenda è tragica ovviamente, ma ripetete con me Io non mi sento colpevole, io non mi sento colpevole, io non mi sento colpevole, io in quanto uomo non mi sento colpevole! - ha premesso partendo in quarta -. Io non mi sento colpevole di un emerito caz***! Qui l'unico colpevole è Filippo Turetta, non è né il patriarcato, né l'educazione sessuale che non c'è, né gli uomini in quanto tali", prosegue il conduttore.

 

E ancora: "Il colpevole è uno str*** assassino maledetto che dovrebbe stare in galera tutta la vita. Il vero problema è che in Italia c'è una marea di gente che ha ammazzato a coltellate, a pistolettate moglie e fidanzata ed oggi sono tutti liberi. Questo è il problema!", conclude Giuseppe Cruciani il suo sfogo.