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Bocchino si scatena: "Ma se vivi a Lugano e vieni qui solo per la tv?", rissa con De Angelis

"Qui si stanno dando i numeri". Italo Bocchino esordisce così ospite di Otto e Mezzo nella puntata di venerdì 17 novembre. Qui, su La7, il giornalista difende la Manovra del governo Meloni. La riprova? I dati Istat. Questi ultimi - spiega nello studio di Lilli Gruber - "affermano che questa Manovra mette nelle tasche degli italiani e delle famiglie italiane, 1100 euro netti all'anno. Stiamo parlando di 12 milioni di famiglie". Ma non finisce qui. Il direttore del Secolo d'Italia ricorda che Mario Draghi, "uno dei maghi dell'economia mondiale", al passaggio della campanella a Meloni "ha lasciato un'inflazione all'11.8".

E a ottobre, dati Istat, dicono che l'inflazione era a "1.8". Motivo per cui per Bocchino "a Meloni bisogna dare il premio Nobel dell'economia". Poi, rivolgendosi direttamente ad Alessandro De Angelis: "Ma dove vivi? Tu vivi a Lugano e vieni qui solo per le trasmissioni, non conosci l'Italia". Parole che scatenano il collega: "Ti posso dire una cosa? Tu sei eroico, perché difendi solo tu una Manovra da cui il premier fugge". Immediata la replica di Bocchino: "Io non sono eroico, sono uno studioso ben informato e i numeri non sono contestabili. Contestali...". 

 

 

Eppure ottimismo per la situazione economica italia viene ribadito anche da Moody’s. L'agenzia di rating ha confermato la valutazione dell’Italia a Baa3 e ha migliorato l’outlook, portandolo da negativo a stabile. La decisione di modificare l’outlook da negativo a stabile riflette "una stabilizzazione delle prospettive per la forza economica del paese, la salute del suo settore bancario e la dinamica del debito pubblico". 

Qui lo scontro tra Bocchino e De Angelis a Otto e Mezzo