l'attacco (gratuito)
Bertinotti, fango contro Salvini e governo: "Una destra che odia i lavoratori"
Anche Fausto Bertinotti, così come Cgil e Uil, calpesta il Garante degli scioperi. "Coloro che non rispettano lo sciopero non rispettano i lavoratori", esordisce il fu segretario del Partito della Rifondazione Comunista in onda a Tagadà nella puntata di lunedì 13 novembre su La7 prima di attaccare direttamente Matteo Salvini. "Al ministro dei Trasporti direi di farsi una passeggiata negli Stati Uniti e vedrà che un signore che fa il presidente ha partecipato al picchetto dello sciopero e una persona a lui congeniale, Donald Trump, è andato anche lui". Da qui l'attacco gratuito al governo: "Qui abbiamo una destra che odia lo sciopero e i lavoratori".
Peccato però che a frenare la contestazione del 17 novembre ci abbia pensato anche il Garante stesso degli scioperi. Il motivo? "All'esito dell'audizione odierna con le Confederazioni sindacali Cgil e Uil, in merito alla proclamazione dello sciopero nazionale del 17 novembre, la Commissione di garanzia - ha fatto sapere in una nota - ha ritenuto di confermare il contenuto del provvedimento adottato in data 8 novembre, ai sensi dell'articolo 13, lett. d) della legge n. 146/90".
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E ancora: "Lo sciopero, così come proclamato dalle Confederazioni sindacali (con esclusione di numerosi settori) non può essere considerato, come da consolidato orientamento della Commissione, quale sciopero generale, ai fini dell'applicazione della disciplina che consente delle deroghe alle normative di settore sui servizi pubblici (delibera n. 03/134)".