Odio

Pigi Battista da Porro, "Disonestà intellettuale": la strigliata ai filo-Hamas

Roberto Tortora

A Quarta Repubblica, talk di approfondimento politico di Rete4 e condotto da Nicola Porro, si discute della questione israelo-palestinese e degli ultimi sviluppi della guerra, con la situazione sempre più drammatica che si sta vivendo in queste ore a Gaza City. Tutta colpa di Hamas o di Netanyahu?

La posizione di uno degli ospiti del programma, il giornalista e scrittore Pierluigi Battista, è netta: “Nel 2005 ci fu un’operazione militare cruenta e da quel momento non c’è più un ebreo dentro Gaza e Hamas ha speso tutti i suoi soldi per armarsi e distruggere Israele e negare ciò è disonestà intellettuale. E gli ebrei non si sentono più sicuri in Europa. La cosa sconfortante – spiega allibito Battista - è che nell’opinione pubblica tutto questo non sta creando l’allarme che merita”.

 

Sulla stessa lunghezza d’onda c’è chi quei territori li vive da vicino e li ha anche amministrati in passato, come l’ex-primo ministro israeliano, Ehud Barak, che conferma: “L’unico responsabile per quello che è successo il 7 ottobre è Hamas. Ora stanno facendo la stessa cosa al loro popolo. Israele non ucciderà mai deliberatamente dei civili innocenti. Il comando di Hamas si trova in un bunker sotto l’ospedale, non lo bombarderemo, ma ci andremo e penetreremo. La questione degli ostaggi è prioritaria per noi e ho fiducia che ogni modo per salvarli sia preso in considerazione. Siamo determinati, anche se ci vorrà tempo, a distruggere Hamas”. Nonostante questi propositi, Barak non manca di riservare una critica all’attuale leader israeliano, Banjamin Netanyahu: “In un Paese normale Netanyahu si sarebbe dimesso l’8 ottobre, ma noi siamo un Paese diverso e il tempo ci dirà cosa succederà”. 

 

C’è anche chi pensa, però, che per sradicare davvero Hamas non bisogna guardare a Gaza, ma andare oltre confine, lì dove ci sono davvero quelli che tirano i fili. È il caso della professoressa di Geopolitica del Mediterraneo, Michela Mercuri, che afferma: “Hamas usa i civili come scudi umani. Come sradicare Hamas? Le teste di Hamas non sono a Gaza e queste ispireranno futuri movimenti.”