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Michele Santoro fuori controllo: "Mettiti la divisa e vai a fare la guerra"

Michele Santoro sull'attacco a Israele ne ha per tutti. Ospite di Otto e Mezzo nella puntata di giovedì 19 ottobre su La7 non sta né con Benjamin Netanyahu, né con Hamas. "I nemici della pace sono nei due campi, non dimentichiamo che fine hanno fatto coloro che nutrivano una speranza per la pace. Basta pensare a Shimon Peres", esordisce nello studio di Lilli Gruber. Per l'ex giornalista Rai è vero che "Hamas non si può ridurre a una forza terroristica", ma allo stesso tempo anche il primo ministro israeliano ha le sue colpe.

"Netanyahu - spiega - ha stracciato le istituzioni israeliane. Si è disinteressato anche dei problemi di sicurezza. E adesso si mette la divisa perché va a fare il guerriero. Non posso prendere parte per lo Stato d’Israele. Sono contro Netanyahu e Hamas perché mettono a repentaglio la pace". In ogni caso per Santoro la situazione rimane comunque complessa e "preoccupante".

 

 

"Al di là della polemica - prosegue -, la risposta di Israele ad Hamas colpisce anche i cittadini, indiscriminatamente. Sono preoccupato per gli ostaggi, sono oltre 200. E mi preoccupano anche i cittadini di Gaza". Da qui l'appello all'opinione pubblica: "Si mobiliti per chiedere il cessate il fuoco. Sono 50 anni che mi occupo della posizione palestinese, sono cittadini di serie B in tutto il mondo". In ogni caso - conclude condannando l'una e l'altra parte - "io non trovo una sola giustificazione per Hamas". 

 

Qui l'intervento di Michele Santoro su Israele a Otto e Mezzo