alleanza sfumata
Belve, sfogo-Emma Bonino: "Lo schiaffone che ho preso nello studio dell'Annunziata"
Nuova puntata, nuova intervista graffiante. Martedì 10 ottobre Francesca Fagnani porta a Belve Emma Bonino. La senatrice di +Europa ripercorre la propria infanzia, ma anche la sua lunga carriera politica e la militanza nel partito Radicale. "Le sembra un reato che le donne abbiano un’ambizione? - esordisce nello studio di Rai 2 -. Sono andata avanti e continuerò ad andare fin dove mi reggeranno le forze, spero a lungo…anzi, vi voglio dare una bella notizia: sono guarita dal tumore. Devo fare ancora una tac di conferma, ma dopo 8 anni questo microcitoma indesiderato se ne è andato".
E proprio sui radicali, Bonino non può dimenticare il suo fondatore: Marco Pannella. Dopo un'amicizia lunga trent'anni, la rottura che spiazzò tutti. "Mi manca - ammette ora per poi spiegare le ragioni dietro l'allontanamento -. È stata una rottura unilaterale da parte sua. Non ho mai capito bene perché e ne ho sofferto molto. Mi ha fatto talmente male che ho voluto assolutamente girare pagina e pensare ad altro". Da lì sono tante le battaglie. Tra queste quella contro la discriminazione delle donne in Afghanistan e la pratica delle mutilazioni genitali femminili in Medio Oriente e Africa.
Alla domanda se c’è una belvata che rivendica o di cui si pente, Bonino non ha dubbi: "Io ne ho ricevute di belvate, se è per quello! Non mi posso dimenticare lo schiaffone improvviso di Calenda. Mi ha lasciato il segno perché il 2 agosto aveva firmato un accordo scritto da lui e il 7 agosto, nella trasmissione di Lucia Annunziata, avverte che in effetti lui non regge e se ne va, e se ne va con Renzi". Poi anche con il leader di Italia Viva è finita nel peggiore dei modi. D'altronde "Chi la fa, l’aspetti".