scontri a Torino
Antonio Padellaro, fango sul governo: "La polizia che manganella dice tutto"
Alta tensione a Torino, dove nella gornata di martedì 3 settembre alcuni giovani hanno manifestato contro la presenza di Giorgia Meloni al teatro Carignano per il Festival delle Regioni. Qui striscioni anti-premier e lancio di uova contro la polizia. Eppure per Antonio Padellaro il problema è il governo. "La Polizia che manganella i ragazzi dice tutto del momento che vive il Paese", esordisce in collegamento con David Parenzo a L'Aria Che Tira. A detta del fondatore del Fatto Quotidiano "quello che sta succedendo a Torino è il segno di una tensione del Paese che si sta espandendo per tanti motivi". Insomma, per Padellaro "la luna di miele di Meloni con gli elettori è finita da tempo e ora deve affrontare problemi seri".
E pensare che i sondaggi vedono Fratelli d'Italia sempre in testa, con cifre in continua crescita. E ancora: "Ora Meloni deve affrontare i problemi e non con i manganelli, ma con la comprensione dei problemi stessi. La violenza mai, quei ragazzi esprimono un disagio. Poi sul botta e risposta sul caso del giudice di Catania, Iolanda Apostolico, Padellaro parla di un conflitto, quello tra potere esecutivo e giudiziario, "che è sempre esistito", ma "è molto grave perché invece di commentare una sentenza che comunque deve essere convalidata dalla Cassazione, si prendono di mira le persone".
Il giornalista parla di "un'aggressione personale nei confronti di questo magistrato da parte di giornali filo-governativi, è sconcertante". Finita qui? Niente affatto: "La frase di Meloni non è riferita solo alla magistratura ma a un pezzo di Italia che sta dalla parte dell'immigrazione illegale. Questo pezzo d'Italia è chiaro che sia l'opposizione e la magistratura. Lei parla più da leader di Fratelli d'Italia che da premier. C'è un ritorno al passato".