a otto e mezzo
Marco Travaglio contro la Lega: "Livelli cavernicoli, calci e sputi in faccia"
"Perché la Lega dice castronerie simili?". A Otto e Mezzo Lilli Gruber definisce così le parole del numero due Andrea Crippa e si rivolge direttamente a Marco Travaglio. Nella puntata di martedì 26 settembre su La7 il direttore del Fatto Quotidiano non si sottrae. Anzi, rincara la dose: "Crippa era lo stesso che voleva far fuori il direttore del museo egizio, forse perché ospita mummie immigrate". Poi, sul caso Germania, Travaglio parla di "un luogo comune", ossia "che tutti i tedeschi sono nazisti è da livelli cavernicoli che denota il livello miserabile di questa classe politica nonché della loro disperazione".
Il motivo? A detta del giornalista "la pacchia non è finita per l'Europa ma per noi", perché "ora la Lega deve inventarsi qualcosa e, invece di andare a trattare con i paesi che fanno i furbi, li prendono a calci e sputi in faccia". Anche per Italo Bocchino le parole di Crippa non sono state leggere: "Cosa ne penso? Un po' troppo forte".
Ma "il problema sono le elezioni europee, è iniziato lo scontro per cercare di convincere gli elettori a non votare le destre". E con questo anche la campagna elettorale. Eppure sul caso tedesco, Bocchino non usa mezzi termini: "La sgrammaticatura è stata tutta della Germania che finanzia le ong, è un atto scorretto".