Accerchiata

Schlein, Senaldi: "Chi nel Pd spera si schianti sui suoi progetti deliranti"

Qualcosa sembra muoversi a sinistra. Per Pietro Senaldi "c'è una parte del Pd che comincia a coltivare il sogno che Elly Schlein si schianti alle Europee cavalcando questi progetti deliranti sull'immigrazione". Il riferimento del condirettore di Libero, ospite di Stasera Italia, è alle idee illustrate dalla leader dem durante la segreteria del partito. Qui Schlein ha chiesto di "superare l'ipocrisia del regolamento di Dublino" e proposto una riforma della legge Bossi-Fini. "Avere persone irregolari pone basi per dumping sociale e salariale, quindi una concorrenza sleale. La regolarità degli accessi per noi è molto importante, senza dimenticare la cooperazione allo sviluppo con i Paesi africani", sono state le sue parole. 

Quanto basta a far ritenere a Senaldi che "a sinistra qualcuno spera che la segretaria si schianti, così da poterla sostituire". Non solo, perché in collegamento con Nicola Porro, il condirettore non nasconde lo stupore della sinistra, che "pensava di fare una campagna elettorale sull'emergenza climatica. Emergenza meno impellente rispetto alle persone che hai sotto l'uscio a Lampedusa". Una sorta di cospirazione a sinistra.



D'altronde i malumori all'interno del Pd nei confronti di Schlein non sono una novità. Già Nicola Zingaretti, in un retroscena del Foglio e relativo a una festa di partito, avanzava qualche dubbio: "Secondo me con questa alle europee non arriviamo manco al 17 per cento". Per non parlare poi dello sfogo di Pier Luigi Bersani: "Io non ho mai visto nessuno sloggiare per le europee. Senza sminuirle. La chiave sono le amministrative. Noi avevamo tutto e abbiamo perso quasi tutto".