A Otto e Mezzo

Paolo Mieli, assist alla sinistra a Otto e Mezzo: “Migranti? Tutto finto!”

Con il decreto immigrazione il governo di Giorgia Meloni si prefissa di raggiungere un duplice obiettivo: bloccare le partenze e rimpatriare chi sbarca in Italia, aumentando i voli e raddoppiando i Cpr. La prossima settimana sono previsti due Consigli dei ministri che si occuperanno anche dell’emergenza migranti, ma Paolo Mieli ha commentato negativamente in lavoro dell’esecutivo. 

 

 

Lo ha fatto dallo studio di Otto e Mezzo, la trasmissione di La7 condotta da Lilli Gruber: “Il decreto non porta alcun vantaggio per l’Italia e per l’Europa. In genere si fa un vertice con dei provvedimenti a inizio estate e un altro alla fine, ma è tutta roba finta. È evidente, come quel vertice che fu deciso dopo Cutro, non serviva a niente. Tenere migliaia di persone per 18 mesi nei Cpr è una follia, la ricetta non ce l’ha nessuno. O forse è nella storia, visto che agli Stati Uniti capitò la stessa cosa tra la fine della guerra civile e la fine dell’800”. 

 

 

“Era un gran caos - ha ricordato Mieli - arrivarono milioni di persone. La soluzione è nella storia: mandare dei piroscafi, delle navi che vadano a prendere questi disgraziati e che costino un centesimo rispetto a quello che devono pagare per farsi trasportare sui barchini e li portino in un posto preciso - ha chiosato - per poi essere smistati”.