La decisione
Fabio Ciciliano, il "super-poliziotto" nominato dalla Meloni: chi è "mister Caivano"
Fabio Ciciliano è stato nominato commissario straordinario alla riqualificazione di Caivano, dopo l’entrata in vigore del decreto-legge in Consiglio dei ministri. Il dirigente medico della Polizia di Stato "avrà il compito di adottare, entro 15 giorni, d’intesa con il Comune di Caivano e il Dipartimento per le politiche di coesione della presidenza del Consiglio, un piano straordinario di interventi infrastrutturali e di riqualificazione del territorio comunale". Il piano, si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, "sarà attuato con il supporto tecnico-operativo di Invitalia Spa e dovrà prevedere anche specifici interventi urgenti di ripristino del centro sportivo ex Delphinia, in collaborazione con gli Uffici del Genio militare e con la società Sport e Salute Spa".
Ciciliano è stato segretario del primo Comitato tecnico scientifico durante la pandemia di Covid sotto il governo Conte e poi membro del Cts durante il governo Draghi. Al momento è direttore del Servizio Affari generali di Sanità del Dipartimento di pubblica sicurezza. Dirigente medico della Polizia ed esperto di gestione delle emergenze, è sceso in campo per la risoluzione di numerose situazioni critiche sia all’estero, dal disastro nucleare di Fukushima all’epidemia di colera di Haiti fino ai terremoti di India e Pakistan, sia nel nostro Paese, dal sisma de L'Aquila e quello che colpì il centro Italia nel 2016.
"C’è molto da fare e mi impegnerò al massimo. Ringrazio il governo e il presidente Meloni per il prestigioso incarico affidatomi", ha detto Ciciliano. Ora, come commissario di Caivano avrà il compito di gestire i 30 milioni di euro che il decreto legge approvato destina per il piano di interventi volto a fronteggiare le situazioni di degrado, vulnerabilità sociale e disagio giovanile presenti nel territorio del Comune campano.