Proposte indecenti

Generale Vannacci, "dalla Lega ai comunisti...": con chi potrebbe candidarsi

"Io ringrazio sempre per le proposte che ricevo e le ascolto tutte. Quelle che arrivano dal campo militare, imprenditoriale, sanitario e anche quelle della politica. Non chiudo a prescindere nessuna porta. Ma valuto": il generale Roberto Vannacci, finito nella bufera per il suo libro, "Il mondo al contrario", lo ha detto al Corriere della Sera, riferendosi alle belle parole spese per lui dal vicesegretario della Lega Andrea Crippa. Quest'ultimo infatti, nei giorni scorsi, ha detto: "Averlo con noi sarebbe una cosa ottima. Penso che potrebbe pure dare un grande contributo all’interno delle istituzioni".

 

 

 

Alla domanda su un'eventuale candidatura col Carroccio alle Europee, il generale ha preferito rimanere sul vago: "Io sono un paracadutista. E da paracadutista sono abituato a osservare tutto da molto molto in alto. E poi, solo poi, a decidere". E ancora: "Non mi sbilancio adesso né a favore della Lega, né di Fratelli d’Italia, né per Italexit di Gianluigi Paragone, né per i comunisti di Marco Rizzo. Li ringrazio tutti, li ascolto tutti e poi prenderò le mie decisioni". Rizzo è stato uno dei politici che ha deciso fin da subito di schierarsi col generale destituito: “Ha denunciato le omissioni nella tutela della salute dei militari italiani. Chissà se la rimozione è scattata per questo”, aveva detto nei giorni scorsi. Infine, quando Tommaso Labate gli ha chiesto quali siano i tempi delle sue valutazioni, Vannacci ha risposto: "Entro quando non glielo so dire. Però valuto".