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Torino e corna, Vittorio Feltri a valanga: "Condannato dalle donne? Viene da ridere"

La storia delle corna nella Torino bene che vede protagonisti Massimo Segre e Cristina Seymandi è ormai diventata un tormentone. E la polemica è scoppiata sul manager che, seppure ferito e tradito, ha umiliato davanti a tutta Italia la fedifraga. Secondo Vittorio Feltri però c'è una contraddizione in questa polemica: "Una signora fa le corna al marito promesso, e vuole essere assolta, lui che racconta le prodezze della donna viene condannato dalle donne", scrive il direttore editoriale di Libero in un post pubblicato sul suo profilo Twitter. "Viene da ridere". 

 

 

I fatti sono questi. Massimo Segre qualche giorno fa, davanti agli invitati alla festa per annunciare le nozze con Cristina, fa un lungo discorso alla fine del quale confessa di essere cornuto: "Il dono che ti faccio è la libertà di amare. Amare un noto avvocato al quale tieni più che a me. La nostra relazione finisce qui". Il video del discorso ha fatto il giro del web.  

 

 

Lui infatti è un finanziere e banchiere di grande fama con una solida carriera nello studio fiscalista di Carlo De Benedetti. Lei, bionda quarantenne, ha un passato tra le fila dei Cinque stelle come collaboratrice della ex sindaco Chiara Appendino prima, e come candidata poi (nel 2021) nella lista civica di centrodestra per le amministrative di Torino, alla corte di Damilano, poi sconfitto alle urne. Una storia di corna che sicuramente non si concluderà qui. La Seymandi sta valutando azioni legali.