Sdeng

Elly Schlein, lo sfottò di Osho: "Ecco i suoi colori"

Luigi Puddu

Porto Cervo ha superato con straordinaria grazia, bellezza ed eleganza il 12° lustro di vita: il suo fascino e la sua suggestiva armonia tra mare smeraldo, spiagge dorate, eccellenze eno-gastronomiche, ristoranti stellati e meraviglie incomparabili, continuano a catturare la voglia di vacanze dei turisti di tutto il mondo. L’estate del 2023 segna un altro anniversario importantissimo per il paradiso creato 61 anni fa dal principe Karim Aga Khan: sono 60 le candeline di uno degli hotel più iconici del pianeta, Il Cala di Volpe, buen retiro di maganti, Capi di Stato, celebrità internazionali, attori e sportivi di caratura stellare. La privacy che questo gioiello architettonico, curato con amore e passione dall’Area Manager Costa Smeralda Franco Mulas con la sua squadra di collaboratori, garantisce ai suoi ospiti è inviolabile. Come nell’epoca pre-covid, l’hotel si apre all’esterno per un grande evento musicale che rappresenta un unicum nello scenario dell’hôtellerie di lusso: il 12 agosto il Cala di Volpe ospiterà il concerto degli Imagine Dragons, dinner show da mille e una notte che apre le porte ad un pubblico di big spender che potranno assicurarsi un posto a bordo piscina a cifre sicuramente elevate ma che garantiscono un’esperienza irripetibile.

 

 

 

Porto Cervo, e non è scontato, è anche luogo privilegiato di pensatori, intellettuali, giornalisti e creativi a tutto tondo. Il Consorzio Costa Smeralda, guidato dall’avvocato cagliaritano Renzo Persico che ne segue le sorti da oltre vent’anni e che recentemente è stato riconfermato assieme ad un board di altissimo prestigio con Mario Ferraro, Vice e già Amministratore Delegato della Smeralda Holding-la società presieduta da Franco Carraro che controlla tutte le proprietà tra terreni, negozi, uffici, appartamenti, la Marina di Porto Cervo (uno dei più importanti porti nel Mediterraneo) ed un cantiere navale, il Pevero Golf Club ed i quattro hotel a 5 stelle Davide Cerea, Franco Mulas e Massimo Marcialis, che ne è anche direttore generale, propone, nel corso della stagione estiva, la rassegna Porto Cervo Libri, un cartellone di eventi letterari che annovera personalità di primo piano del panorama editoriale nazionale. Questa sera nella Piazza del Principe alle ore 19.30 è il turno di Federico Palmaroli, universalmente noto con lo pseudonimo di “Osho”, che presenterà il suo ultimo libro, campione di vendite, Come dice coso, un anno di satira edito da Rizzoli, intervistato da Marzia Roncacci, giornalista Rai e storica conduttrice di TG2 Italia, una delle rubriche più seguite di Viale Mazzini.

Sarà un videoevento perché il pubblico potrà gustarsi tutte le più belle vignette di Osho grazie allo schermo che sarà allestito sul palco della kermesse per dar modo all’autore di scatenare la sua straordinaria verve comica e corrosiva. L’ultima fatica del geniale vignettista romano è un diario di viaggio del 2022, anno cruciale in cui avviene la svolta epocale con la nomina del Primo Presidente del Consiglio donna, Giorgia Meloni. Un compendio di battute folgoranti, manuale per capire la società contemporanea e per leggere tra le pieghe di una politica sempre più distante dalla gente: il lavoro di Federico Palmaroli è tutto questo, ma soprattutto è un libro che regala risate e spensieratezza, favorendo la riflessione sulle tematiche più attuali e di maggiore impatto sui cittadini.

 

 

 

Intercettato da La Nuova Sardegna, l’autore star del web ha svelato in anteprima che nel suo prossimo volume troverà spazio adeguato una nuova figura professionale che gli italiani hanno scoperto di recente per le dichiarazioni della prima segretaria donna del Pd, Elly Schlein. La leader della sinistra democratica made in Italy aveva raccontato, qualche mese fa a Vogue, come il suo approccio all’abbigliamento quotidiano fosse guidato dalla saggezza di una professionista esperta, la ormai celeberrima armocromista il cui compenso orario aveva sbalordito l’opinione pubblica che si era divisa sul tema. Non è improbabile che Federico Palmaroli, nelle sue peregrinazioni smeraldine, possa incontrare altri guru dell’abbinamento cromatico tra i diversi capi di moda traendo, magari, spunti comici per la sua futura, e certamente esilarante, pubblicazione.