Staffilate
Pietro Senaldi scatenato, come infilza Marianna Aprile: "Ti aspetti il lavoro sotto casa?"
Pietro Senaldi è sì contro il reddito di cittadinanza ma istituire una commissione parlamentare di inchiesta non è certo una priorità. In collegamento con In Onda, nella puntata di martedì 8 agosto su La7, il condirettore di Libero non usa mezzi termini: "Sappiamo che i nostri parlamentari di entrambi gli schieramenti sono piuttosto esperti nell'avanzare cose di scarsa utilità". E la commissione sui controlli nell'erogazione del reddito "è abbastanza una stupidaggine, ma non è la sola". I danni fatti dal cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle sono diversi.
"In Italia, infatti, c'è un problema di lavoro sottopagato e di lavoro nero in alcune parti del Paese. Il reddito di cittadinanza è stato modificato perché non è la risposta per risolvere il problema del sottopagato, e neanche la risposta per qualificare chi non riesce a inserirsi nel mondo del lavoro. È solo una mantenimento che anche molto i percettori pensavano potesse durare tutta la vita". E invece così non è stato.
Leggi anche: Senaldi contro il reddito: africani in fuga coi contanti nella borsa, "a chi regaliamo soldi"
Immediata dunque la reazione della conduttrice Marianna Aprile, che ribatte dicendo che i percettori si aspettavano di venire chiamati dai navigator per un lavoro. Cosa che è successa per pochissimi. Ed ecco la sonora replica di Senaldi: "Ma se aspetti il lavoro sotto casa... Per il lavoro uno si deve spostare dove il lavoro c'è". Più chiaro di così.