Amarcord

Francesca Pascale, fagiolini da 80 euro al kg: la rivoluzione ad Arcore

Sono passati quasi due mesi da che Silvio Berlusconi ci ha lasciato. E ovviamente se ne continua a parlare: l'eredità, la politica, una figura leggendaria. Insomma, resta tanta, tantissima carne al fuoco. E del Cavaliere se ne parla anche nell'ultima edizione di 7, il settimanale del Corriere della Sera, dove Tommaso Labate, profondo conoscitore del berlusconismo, dedica un lungo articolo alle donne che hanno scandito la vita del fondatore di Forza Italia.

Quattro donne, nel dettaglio. Carla Elvira Dell'Oglio, la prima moglie; Veronica Lario, seconda consorte; dunque le ultime due compagne, Francesca Pascale prima e Marta Fascina poi, quest'ultima chiamata "moglie" da Berlusconi negli ultimi mesi della sua vita. Si tratta di quattro ritratti conditi da curiosità e aneddoti, alcuni molto particolari.

 

E quando si parla della Pascale, ora sposata con la cantante Paola Turci, Labate ricorda alcuni fatti particolari che coincisero con l'arrivo ad Arcore, a cui era molto legata. La Pascale è stata compagna di Silvio Berlusconi dal 2012 al marzo 2020, quando l'addio fu confermato da una nota di Forza Italia. E su 7 viene ricordata la "spending review" imposta dalla Pascale al suo arrivo ad Arcore, nel 2013. Prima che arrivasse nella villa, aveva rivelato, i fagiolini consegnati al Cav "arrivavano a costare 80 euro al chilo", mentre le casse di pesce venivano consegnate ogni giorno, "anche se è noto che il Presidente non solo non lo mangia, ma prova fastidio anche solo per l'odore quando lo cucinano", ricordava Francesca Pascale, che verrà ricordata come la donna della spending-review ad Arcore.