La confessione di Bergoglio
Papa Francesco, "i trans figlie di Dio": le parole scuotono il Vaticano
Papa Francesco, intervistato da un giornale cattolico spagnolo, Vida Nueva, prima di partire per il viaggio apostolico a Lisbona, in Portogallo, ricorda il suo primo incontro nella Santa Sede con un gruppo di trans, e preannuncia che non è l’ora di un Concilio Vaticano III: "C’è sempre quella paura dei ’vecchi cattolici' che, già nel Vaticano I, si definivano ’depositari della vera fede", spiega il Pontefice. Ma le parole che sicuramente stanno scuotendo il Vaticano sono queste: "La prima volta che un gruppo di transessuali è venuto in Vaticano e mi hanno visto, se ne andarono piangendo, dicendo che avevo dato loro la mano, un bacio... Come se avesse fatto qualcosa eccezionale con loro. Ma sono figlie di Dio", osserva ancora Bergoglio.
Quindi Papa Francescp annuncia che dopo la visita del cardinale Zuppi a Washington, la prossima tappa prevista è Pechino, perché entrambe detengono anche la chiave per abbassare la tensione del conflitto tra Russia e Ucraina." Tutte queste iniziative sono ciò che io chiamo una offensiva per la pace". Inoltre, conclude Bergoglio, "per novembre, prima che si tenga a Dubai il Summit sul clima delle Nazioni Unite, stiamo organizzando un incontro di pace con i leader religiosi ad Abu Dhabi. Il cardinale Pietro Parolin sta coordinando questa iniziativa, che vuole svolgersi fuori dal Vaticano, in un territorio neutrale che invita tutti all’incontro".