Apocalittico

Gasparri asfalta Johnson Righeria: "Usa il putipu. E la lezioncina tienitela!"

È scontro a L'Aria Che Tira. Ospiti della puntata di giovedì 3 agosto Johnson Righeira Maurizio Gasparri. Il primo è stato invitato su La7 da Francesco Magnani in occasione dei 40 anni della sua canzone cult "Vamos a la playa". Un brano tutt'altro che spensierato visto che parla dell'incubo atomica. "Il primo maggio - ha esordito il senatore di Forza Italia - c'è chi va al concertone a spese dei cittadini perché la Rai paga il concerto con i soldi del canone, col il putipù e gli altri strumenti a cantare e a ballare a spese dei cittadini.

 

 

E c'è chi lavora per i cittadini. Ci sono i musicisti e i lavoratori. I lavoratori sono quelli che si riuniranno a Palazzo Chigi". Da qui la reazione di Righeira: "Bisogna avere rispetto per la musica, che è un lavoro vero svolto con passione e sacrificio da molte persone in Italia".

 

 

Ma Gasparri non è riuscito a trattenersi e a stretto giro ha fatto arrivare la sua replica: "Io non ho criticato i musicisti, ascolto solo musica italiana e sono amico di tanti cantanti. Critico la sinistra che usa la musica in modo strumentale. La battuta sul putipù irrideva la Cgil non certo i musicisti". E ancora: "La lezioncina se la tenga, grazie, usi il putipu nelle sue canzoni che è uno strumento eccezionale della tradizione napoletana". Parole che fanno calare il gelo in studio. E Righeira non ha più obiettato.