Come stanno le cose

Alessandra Ghisleri sul reddito: "Il no della gente che fatica"

È polemica sull'sms dell’Inps che annuncia agli ex percettori la fine del reddito di cittadinanza. Le opposizioni, dal Movimento 5 Stelle al Pd, hanno già dichiarato battaglia. Ma a spegnere le illusioni ci pensa Alessandra Ghisleri. In collegamento con In Onda nella puntata di lunedì 31 luglio su La7, la sondaggista di Euromedia Research risponde a Luca Telese. È il conduttore ad avanzare l'ipotesi che la polemica possa minare il consenso del governo. Nulla di più falso. "Per quel che riguarda l’impatto sul consenso di questa misura, oggi sul Corriere della Sera c’era una mappatura della distribuzione principale del reddito di cittadinanza e coincideva quasi del tutto con quella dei voti che riceve il partito di Giuseppe Conte".

 

 

Fin qui nulla di nuovo. Se non fosse che l’interruzione del sussidio grillino ha uno scarso effetto sul sostegno dei cittadini al governo guidato da Giorgia Meloni, proprio perché coloro che lo percepivano già non rappresentavano l’elettorato di centrodestra. "Va sottolineato poi che il reddito di cittadinanza non viene preso da tanta gente, credo che siano sotto i 3 milioni di persone. Quindi è ovvio che la maggior parte delle persone che fatica e che denuncia l’aumento dei prezzi non è favorevole al reddito".

 

 

Un dato poi importante per la sondaggista è che "il reddito di cittadinanza ha provocato un grande smottamento di voti, che si sono spostati in questa direzione. Una volta andavano verso Forza Italia (in Campania e in Sicilia). Questi sono voti mobili, è una parte di popolazione che ha comunque bisogno di grandi attenzioni".