Inchiesta covid
Miozzo affonda Crisanti: "Si dimetta e torni a occuparsi di zanzare"
Dopo la sentenza del Tribunale di Bergamo che ha archiviato l’inchiesta sulla gestione del Covid, con le accuse di epidemia e omicidio colposi, il medico Agostino Miozzo, che dal 5 febbraio 2020 al 15 marzo 2021 è stato membro del Comitato Tecnico Scientifico chiede al collega Andrea Crisanti di dimettersi da senatore. Miozzo in una lettera inviata al Foglio sottolinea che «i magistrati hanno espresso il loro parere che ha reso giustizia del lavoro fatto in quei terribili mesi e, ovviamente, non ha avuto da parte nostra alcuna colposa responsabilità criminale e omicida. Ora torno a essere un uomo pulito, senza l’onta di un sospetto devastante: aver contribuito a dare la morte a 57 persone e non aver fatto ciò che era necessario fare per salvarne 4.148» per poi passare ad attaccare il collega che definisce Signore e non Dottore sottolineando che è necessario che Crisanti lasci il posto a Roma da senatore del Partito democratico poiché è stato votato «tradendo la fiducia dei suoi elettori e illudendo centinaia di parenti delle vittime nella ricerca d’improbabili capri espiatori alla tragedia avvenuta. Torni a occuparsi di zanzare, Sig. Crisanti. L’unica cosa che forse sa fare con qualche margine di successo».
Miozzo continua il suo attacco sottolineando che sarebbe interessante sapere anche il costo del compreso percepito dal consulente Crisanti ora eletto al senato nelle file del Pd: «Io, coordinatore del Cts, in quelle frenetiche settimane che ci hanno travolto non ho mai avuto il piacere di sentire da questo signore ipotesi e suggerimenti utili a risolvere le disperate richieste che ci pervenivano dal territorio».