Alta società
Carlo Rossella ossessionato dalla Meloni: "E chi se ne frega!"
"Dicono che la Meloni parli la lingua spagnola. Vogliamo mandarle un bel 'e chi se ne frega?'". Carlo Rossella, anche oggi 26 luglio, nella sua rubrica "Alta società" pubblicata su Il Foglio, sbotta contro il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ieri aveva scritto che "in Europa c'è molta diffidenza nei confronti del governo italiano, dove pochi parlano bene le lingue. Soprattutto il tedesco, ignorato dai più". Oggi dice che non gli interessa se Meloni sa parlare spagnolo...
Quel che però sembra una certezza è che il presidente di Medusa film è ossessionato dalla premier e leader di Fratelli d'Italia. E quella delle lingue parlate o meno dalla Meloni è solo una scusa per colpirla. "I giornali stranieri chiamano la Meloni: 'The post-fascist premier of Italy'. Non è certo un complimento", aveva scritto tempo fa la firma de Il Foglio. E ancora, aveva attaccato, ospite di Giovanni Floris a DiMartedì, su La7: "Tra Meloni e Mussolini c'è continuità". Secondo Rossella Meloni "è una donna pericolosissima". Di più, "c'è una regressione, una facinorosità sconosciuta, un arraffa arraffa che avanza nel silenzio conformista e in questo tempo cloroformizzato".
E sulla Rai aveva commentato: "Il motto di questa destra è quello di disporre e imporre. E in un contesto così non si può lavorare, ha ragione Lucia Annunziata non ci sono le condizioni. La Rai di Meloni non è paragonabile a quella del passato, e bene hanno fatto Fazio e Annunziata ad andarsene. Quel tipo di lavoro si può fare con un governo di centrosinistra dove c'è libertà, non con loro. Lo dice uno che l'ha fatto con il centrosinistra e sa di cosa parlo, con Letizia Moratti presidente e con Romano Prodi presidente del Consiglio”.