l'affondo
Patrick Zaki, Senaldi stronca Schlein: "La sua groupie"
Che fine farà il Pd? Se Elly Schlein continua così, per Pietro Senaldi ci sarà un solo epilogo. Ed è tutt'altro che buono. Come ricordato dal condirettore di Libero, mentre Giorgia Meloni pranzava con i leader del Corno d'Africa, per la conferenza su immigrazione e sviluppo, la leader dem si presentava alla festa per il ritorno di Patrick Zaki. "Cosa faceva Schlein? La groupie del giovane Zaki che, senza neanche parlare italiano, lanciava il suo manifesto politico, diciamo così, per la campagna elettorale delle europee, dove il Pd merita di candidarlo, probabilmente".
Peccato però che nel frattempo la leader del Pd sia finita in un vero e proprio cortocircuito, perché "non era andata a vedere Prodi il giorno prima, era lì in prima fila a vedere Zaki". Da qui la velenosa stoccata: "Ecco, io direi che poi si parla di classe dirigente, ma questa donna dove vuol portare il Pd? Non gliene frega niente di quello che ha da dire Prodi, che è l'unico che ha battuto il centrodestra e per altro è stato presidente della commissione Ue".
Nel mirino anche lo studente egiziano graziato da Al-Sisi proprio per la mediazione del governo: "Sta ad ascoltare i deliri di uno che non sa nemmeno l'italiano, che noi abbiamo tirato fuori dai guai pur non avendocelo messo e si scorda perfino di ringraziare chi l'ha salvato, che è Giorgia Meloni sostanzialmente, non è Elly Schlein. Triste tempo attende il Pd con questa segretaria".