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Patrick Zaki, veleno-Dagospia: "Ecco chi mi ricorda", fatto a pezzettini
Un Gatto Giacomino... scatenato. Si tratta di un lettore di Dagospia, il quale negli ultimi due giorni si è concentrato assai su Patrick Zaki, il ragazzo egiziano tornato in Italia dopo la grazia ricevuta da al-Sisi. Già, proprio quello Zaki al centro di numerose polemiche per la sua scelta di rifiutare il volo di Stato e altre soluzioni per il rientro, per quanto poi abbia rivolto i suoi ringraziamenti al governo Meloni.
Mister Giacomino, alla vigilia, ha scritto a Dagospia per mettere i puntini sulle "i", ricordando come Zaki non sia un "ricercatore", così come viene chiamato dalla stampa italiana ormai da anni. Ma non è finita. Oggi, martedì 25 luglio, ecco una seconda missiva ricevuta e pubblicata sempre dal sito di Roberto D'Agostino, in cui il fedelissimo lettore aggiunge pepe al pepe.
"Caro Dago, sai che sono molto sensibile al percorso accademico di Patrick Zaki. La domanda di oggi è questa: in cosa s'è laureato il ricercatore egiziano che mai ha fatto ricerca - torna sul punto -? In ingegneria, matematica, lettere, agraria, medicina, filosofia, fisica, biologia, giurisprudenza...? Niente di tutto questo! Lui s'è laureato in Women’s and Gender Studies. Prospettive lavorative: organizzatore di gay pride", conclude picchiando durissimo.
Ma sempre su Dagospia, ecco una seconda lettera che riguarda il ragazzo, firmata in questo caso da Sergio Tafi, il quale picchia durissimo: "Caro Dago, Patrick Zaki? Sembra uno Danilo Toninelli più giovane e paffuto. Chissà se ha anche la stessa intelligenza...", conclude il lettore con ironia tagliente.
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