Enrico Mentana, frecciata a Salvini? "Noi contribuenti onesti"
Enrico Mentana sembra lanciare una frecciata a Matteo Salvini. Il motivo? La pace fiscale evocata dal vicepremier nonché ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. E così in un post su Facebook, senza fare nomi, il direttore del TgLa7 tuona: "Ogni volta che leggo di un condono, di una sanatoria, di una rottamazione delle cartelle, sempre motivati anche dall'ingiusto e intollerabile livello di tassazione nel nostro paese, non posso non ricordare un dato di fatto: se noi contribuenti onesti (che sembra ormai un complimento, mentre dovrebbe essere la regola) paghiamo tanto al fisco è anche perché in tanti non lo fanno proprio, fregando allo stesso tempo lo Stato e i cittadini in regola, senza peraltro poter accampare nessuna scusante, essendo nella gran parte tutt'altro che indigenti".
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Poi ecco quella che sembra una critica diretta proprio al leader della Lega: "E finora l'hanno avuta vinta costoro, perché sanno che basta aspettare: prima o poi arriva il politico di turno che li spalleggia, a parole per difendere i cittadini dal Fisco Vampiro, nei fatti per scambiare la difesa della loro evasione col voto al suo partito (ma se sono infedeli con l'erario, figuriamoci nelle urne...)".
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Eppure Salvini aveva detto chiaro e tondo che "occorre agire con buonsenso, aiutando milioni di italiani che hanno dichiarato i propri redditi ma non sono riusciti a pagare le tasse". Il condono non riguarderebbe tutti, ma solo "se uno ha un arretrato che negli anni raddoppia e quadruplica va aiutato perché altrimenti continueremo ad avere milioni di italiani di serie B".