Presa di posizione

In Onda, Mieli scatenato con Aprile e Telese: "Voglio litigare con voi"

"È una presa di distanza da chi diceva che la ragazza era incerta e aveva aspettato troppo tempo": Luca Telese e Marianna Aprile hanno commentato così, a In Onda su La7, le parole di Giorgia Meloni sul caso La Russa, Ieri, infatti, al termine del vertice Nato a Vilnius, la premier si è concessa alle domande dei giornalisti in conferenza stampa e a chi le ha chiesto un commento su quanto successo al figlio del presidente del Senato, la presidente del Consiglio ha risposto dicendo di solidarizzare per natura con la ragazza che ha denunciato e che lei non sarebbe intervenuta come invece ha fatto La Russa. 

 

 

 

"Voglio litigare con voi - è intervenuto allora Paolo Mieli, ospite del talk - perché voi dite 'Meloni doveva parlare prima'... Ma esistono anche la Nato, l'Ucraina". "Però a parlare era stato il presidente del Senato, non uno qualsiasi", ha controbattuto la conduttrice. E lo storico ha risposto: "Fosse stato per voi due, doveva intervenire per Delmastro, la Santanchè... C'ero io qua quando abbiamo parlato del caso Santanchè... È normale che un presidente del Consiglio scelga un'occasione per parlare quando ha esaminato i fatti".

L'intervento di Mieli a In Onda

"Sarei d'accordo se non ci fossero state le note anonime nel frattempo", ha insistito la Aprile. E Mieli ha sottolineato: "Ma lei le ha rivendicate". Poi la conduttrice ha cambiato discorso, dicendo che dopo le dichiarazioni della premier anche altri esponenti politici si sono fatti avanti: "Conta molto invece il fatto che appena ha parlato Giorgia Meloni anche chi era stato silente quanto lei si è risvegliato. Andrea Crippa, vicesegretario della Lega ha detto: 'La Russa? Sarebbe stato opportuno il silenzio'".