La polemica
In Onda, Bonaccini attacca La Russa: "Caduto in tentazione, non può farlo lui"
Le parole di Ignazio La Russa contro la ragazza che ha denunciato il figlio di violenze sessuali sono state argomento di discussione anche a In Onda, su La7. Interpellato su questa delicata questione, Stefano Bonaccini ha attaccato la seconda carica dello Stato: “È incredibile che provi a stabilire colpevoli e innocenti, non può essere il presidente del Senato a farlo, lo stabilirà eventualmente un tribunale se si arriverà a un processo”.
“Ovviamente - ha aggiunto il governatore dell’Emilia Romagna - ci si augura che nessuno abbia delle colpe e che non siano stati commessi reati gravi, ma il presidente del Senato ha tutt’altro ruolo, dovrebbe stare molto lontano e garantire l’autonomia e l’indipendenza della magistratura. La destra ogni tanto cade in queste tentazioni. Vi ricordate tre anni fa la vicenda di Bibbiano? Io ero in piena campagna elettorale in Emilia Romagna e ci scatenarono l’inferno addosso, come se fossimo responsabili di crimini contro l’umanità”.
Bonaccini ha proseguito il suo attacco a La Russa e al centrodestra in generale: “Quando la destra è al governo torna questa furia, questa caccia alle streghe e ai magistrati. Nessuno è colpevole finché non viene stabilito in tribunale, però ci sono comportamenti che quando hai responsabilità di governo - ha chiosato - devono esulare dallo stesso tema dell’indagine o meno”.