Gli 80 anni del direttore

Vittorio Feltri senza filtri: "Mia moglie, il sesso e il mio preferito, vi dico tutto"

Vittorio Feltri compirà 80 anni domani, domenica 25 giugno. Per l’occasione ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui si è raccontato senza filtri, come sempre, tra vita privata, passioni e lavoro. A proposito di numeri, l’anno scorso Feltri ha festeggiato 55 anni di nozze con Enoe Bonfanti: “Non l’ho mai tradita. Certo, talvolta ho diversificato. Con il sesso ho chiuso”. 

 

 

“Fatica tanta - ha spiegato - piacere poco, senza considerare che in certe posizioni, alla mia età, ti senti ridicolo. Poi, sai: organizzare un diversivo, portarla a cena, trovare il posto, richiede tempo. Preferisco leggere un giornale”. A proposito del lavoro, Feltri ha parlato dei migliori colleghi che ha conosciuto: “Montanelli, il numero uno. La Fallaci, intrattabile e geniale, mi travolse. Biagi, un po’ tracagnotto, era una forza della natura… Ricordo Bocca, anche se litigioso, e Pansa. Di Giampaolo mi piaceva molto lo stile. Sai, a me delle notizie non importa un fico secco, le so già. A me interessa come le racconti”. 

 

 

Tra i viventi invece il preferito è Aldo Cazzullo: “Bravissimo. Poi la De Gregorio è notevole, anche se mi scuote il sistema nervoso. Di Travaglio non condivido niente, però mi piace come lo scrive. Ci sarebbe pure mio figlio Mattia. Ma eviterei di citarlo, per buon gusto”. Infine sulla sua principale passione, quella per gli animali: “I piccioni di Brera mi adorano. Quando sto lì a prendere l’aperitivo, dicono: oh, c’è Vittorio, scendiamo…”.