controcorrente
Beppe Grillo, Mentana stupisce tutti: "Niente polemiche inutili e pericolose"
Enrico Mentana controcorrente. Il direttore del TgLa7 prende le difese di Beppe Grillo che, dal palco del corteo di Roma, ha invocato le brigate di cittadinanza. E non solo. Un'uscita che ha visto il fondatore del Movimento 5 Stelle nel mirino del governo, ma che Mentana invece giustifica. "Niente polemiche inutili e pericolose - esordisce su Facebook - Grillo ha parlato di 'brigate di cittadinanza' e ha invitato a mettere il passamontagna per fare lavoretti di notte. Ma il terrorismo non c'entra nulla, l'invito era a svolgere lavori civici, di pulizia e assistenza".
Dalla manifestazione contro la precarietà organizzata da Giuseppe Conte, Grillo ha aizzato la folla: "Volete il leader? - ha chiesto - Ma siate i leader di voi stessi. Fate le brigate di cittadinanza. Mettetevi il passamontagna e andate di notte a fare i lavoretti. Mettete a posto i marciapiedi... Reagite, ca**o, reagite". Parole forti, che sono diventate un boomerang per i pentastellati.
"Gravi, sconcertanti e inaccettabili le parole di Beppe Grillo alla piazza di Movimento 5 Stelle e Pd. Parlare di brigate di cittadinanza e passamontagna per invitare i cittadini a reagire evoca pagine drammatiche della storia del nostro Paese. Ci chiediamo se anche Elly Schlein sia pronta a indossare il passamontagna per reagire contro il governo di centrodestra sotto il simbolo delle brigate. La Lega conferma il proprio impegno per creare lavoro dignitoso: i cittadini si aspettano risposte, non polemiche o inviti pericolosi", ha tuonato Matteo Salvini a cui ha fatto eco il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi: "Chi fa lavoretti per il bene comune e pulisce giardinetti non ha bisogno di passamontagna: l’evocazione di Grillo al suo uso è un incitamento alla violenza, ultimo rifugio degli incapaci e degli imbecilli".