Chi punta il dito
Giulia Tramontano, veleno di Selvaggia Lucarelli: "Raccolta fondi per la famiglia, perché?"
Selvaggia Lucarelli punta i piedi contro la raccolta fondi per Giulia Tramontano. "A me dispiace dover dire anche questa volta la stessa cosa - premette in un lungo e controcorrente post su Instagram -, ma non capisco cosa c’entri una raccolta fondi con la morte tragica di una ragazza". Giulia è stata uccisa insieme al figlio che portava in grembo dal compagno Alessandro Impagnatiello, eppure per l'opinionista l'iniziativa avanzata dalla sorella di lei non avrebbe nulla a che vedere con la tragedia.
"Non capisco – prosegue – perché la famiglia andrebbe aiutata economicamente senza che si sappia se ha reali difficoltà (dal profilo della sorella non si direbbe). Non capisco perché aprire una raccolta fondi piena di condizionali, di espressioni vaghe quali 'eventuali costi', ‘in parte devoluti’. Davvero bisogna smetterla con questa storia di ritenere che le tragedie si riparino con il denaro". Nel mirino della giudice di Ballando con le Stelle ci finisce in particolar modo Chiara, sorella di poco più piccola di Giulia.
"Ora ovviamente si ripeterà lo schema di sempre: la sorella, che sta promuovendo la raccolta fondi, risponderà piccata e, in quanto parte della tragedia, per molti avrà ragione a prescindere. È su questo ‘a prescindere’ che dobbiamo lavorare. L’onda emotiva non si deve tradurre automaticamente in raccolte fondi salvo casi eccezionali in cui il denaro rappresenti l’elemento di riparazione di un torto o un problema. Qui i soldi non c’entrano nulla". Da qui la stoccata finale: "Io vedo da lei postati viaggi in Lapponia, in Grecia, a Zanzibar, non mi sembra una famiglia in una situazione di indigenza. E aggiungo: perché le famiglie di vittime note alle cronache dovrebbero ricevere aiuti economici?".